E' un lavoro che cambia e matura nel tempo, quello di Giovanni Alessi,
artista agrigentino trapiantato a Mazara da anni.
Nella sua arte, scultura e pittura si coniugano e rappresentano la speranza della vita,
il fluire sereno ma intenso dei giorni che scorrono.
Ha partecipato ad eventi e mostre in Italia ed all' estero ed oggi è qualificato
esponente di una nuova inventiva e manualità che riesce a mescolare nelle tele,
sulle superfici di alluminio, oppure negli intarsi sul marmo e sul legno.
Paesaggi, angoli di vita vissuta, uomini, donne, il Papa, una galleria di personaggi
che raccontano la storia dell' Italia e della Sicilia con inventiva e curiosità che
completano le ultime opere e che conservano stretta una poetica inconfondibile.
Evanescenza e leggerezza sembrano essere le due parole su cui si fonda l'intero
lavoro di Giovanni Alessi, una propensione verso ciò che si muove in maniera lenta,
ciò che appare e scompare nascondendosi per creare domande.
Sulle tele, sugli sfondi serigrafati, sull' alluminio, nelle sue opere espressive create
con sottili ed aggrovigliati fili di rame, si intrecciano composizioni materiche e
di senso, fatte di colori talmente impercettibili da restituire l'idea di un monocromo
che gioca in realtà sulla differenza di superfici.
Parole, immagini, ritagli di vita compongono questi lavori che incuriosiscono per
la loro sovrapposizione e per la complessità di icone che a volte hanno un inizio e
non una fine, a volte si mescolano per crearne nuove
Salvatore Giacalone
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